"Gli uffici e l’attività del Libero Consorzio restano bloccate fin quando non avremo risposte scritte e concrete dalla Regione sul pagamento dei nostri stipendi". A ribadirlo è stato uno dei lavoratori dell’ex Provincia, Gianni Rizzotto, che ieri ha preso parte con i colleghi al secondo giorno di occupazione della sede di via Roma.
Una mobilitazione organizzata attraverso turni che prosegue anche di notte con i dipendenti che si alternano per reclamare il pagamenti delle spettanze di dicembre, le tredicesime e la mensilità di gennaio.
Ma la protesta vuole scuotere la deputazione regionale siracusana anche in merito alle funzioni che l’ente dovrà assumere nei prossimi mesi.
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