Una verifica per «accertare se e in che termini vi siano difformità tra quanto realizzato e il progetto approvato» e la sospensione di tutti gli atti che avevano portato alla chiusura del punto ristoro nella piazza d’Armi, all’ingresso del Castello Maniace. Il Tar di Catania lascia aperto al pubblico il bar che per tutto il periodo estivo è stato al centro di violenti polemiche e di strali lanciati in particolare dal Centrodestra e da alcune associazioni ambientaliste nei confronti dell’amministrazione comunale. I giudici del tribunale amministrativo avevano già accolto la richiesta di sospensiva presentata dall’impresa «Senza confine», gestore del punto ristoro, e adesso confermano la decisione disponendo però una verifica affidata al Provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Catania. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola