«Mi pare inconcepibile che la Sicilia non abbia l’alta velocità, che i porti siciliani non possano essere utilizzati nel modo migliore soprattutto adesso che con la nuova via della seta gli imprenditori anche siciliani sono costretti a portare le loro merci ad Atene che è il nuovo grande porto cinese». Lo ha detto Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, oggi a Siracusa.
«La Sicilia - ha aggiunto - ha bisogno di amministratori locali capaci e di essere parte di un progetto più ampio, pensare ad un diverso utilizzo dei fondi europei. Dovremo accorpare tutti i fondi non utilizzati per dar vita ad un unico fondo: arrivare a 20 miliardi con effetto leva che può arrivare a 200 miliardi per realizzare grandi infrastrutture, ivi comprese quelle digitali. Se vogliamo che anche nelle zone interne i giovani possano essere connessi e competitivi, e se vogliamo attirare nuovi presenze turistiche».
«Dobbiamo puntare allo sviluppo di tutte le infrastrutture per avere più presenze turistiche. Il turismo è una straordinaria risorsa. Una bellissima città come Siracusa merita di avere un’amministrazione collegata a Roma ma anche a Bruxelles», ha concluso.
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