SIRACUSA. Parlano di «gravissime violazione del regolamento» e di una figura «irregolare e imparziale». Sono le dure parole utilizzate da sei consiglieri comunali di opposizione che hanno depositato una mozione di sfiducia nei confronti del presidente dell’assemblea cittadina di Siracusa, Santino Armaro.
La minoranza in aula dunque ci riprova a distanza di poco più di un anno dopo che il consiglio era riuscito a far approvare, a scrutinio segreto con 14 sì e 11 no, una mozione di censura nei confronti sempre di Armaro. Il presidente del consiglio, dopo quel voto, è comunque rimasto al proprio posto anche perché da un punto di vista regolamentare non esiste la mozione di sfiducia ma è possibile approvare una mozione di revoca per atti commessi contro il dovere di imparzialità imposto al presidente dell’assemblea civica. E proprio sull’imparzialità puntano i sei consiglieri che hanno firmato la mozione, Simona Princiotta, Elio Di Lorenzo, Pippo Impallomeni, Alfredo Boscarino, Pippo Rabbito e Tony Bonafede.
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