SIRACUSA. "Io non rinuncio all'idea che si possano creare le condizioni per convincere il presidente del Senato, Pietro Grasso, a candidarsi a governatore della Regione Siciliana". A dichiararlo è il presidente del Pd, Matteo Orfini, oggi a Siracusa. Riguardo alle prossime legislative, Orfini non ha dubbi: il candidato sarà Renzi. "Siamo un partito che ha scritto nello Statuto che è il suo segretario il candidato premier. Qualche settimana fa abbiamo svolto le primarie a cui hanno partecipato 2 milioni di persone che hanno scelto il segretario ed il candidato premier. Il Pd andrà alle elezioni candidando Matteo Renzi per la guida del paese". "Non stiamo immaginando un governo con Berlusconi anzi stiamo cercando di evitare le larghe intese, ma per farlo c'è bisogno che il Pd vada bene", sottolinea. "In Italia solo alle elezioni europee si votava con il proporzionale e sono quelle - ha ricordato - in cui il Pd ha ottenuto il massimo storico. Dobbiamo concentrarci per arrivare forti alle elezioni per costruire governo centro sinistra e non stare chiusi in discussione di mesi sulle alleanze. E' evidente che c'è un sistema proporzionale con cui realisticamente voteremo - prosegue Orfini - molto dipenderà dalla forza con cui il Pd uscirà dalle elezioni: noi lavoreremo affinché il nostro partito faccia quello che i nostri elettori ci hanno chiesto, cioè portare Renzi a Palazzo Chigi". "La legge prevede le coalizioni e stimola alle coalizioni - ha osservato Orfini - e abbiamo il dovere di lavorare per farne una ampia che consenta di vincere. Molto dipenderà dal candidato. Io non dispero che possano accadere dei fatti nuovi che possano consentirgli di accettare la candidatura. Abbiamo un po' di tempo per provare ad arrivare a questa soluzione. Penso che questa sarebbe la scelta più forte per la Sicilia e - ha concluso il presidente del Partito democratico - credo che il Pd debba lavorare per facilitare questa opzione perché ad oggi mi sembra l'unica".