SIRACUSA. «Non si possono spendere soldi pubblici e poi abbandonare tutto». L’attenzione di «Progetto Siracusa», dopo aver parlato di incompiute, progetti finiti e mai aperti come l’Ostello della gioventù a Belvedere o anche istituti abbandonati come nel caso del «Privitera» di viale Regina Margherita, si è spostata nel centro storico di Ortigia. Il gruppo coordinato da Ezechia Paolo Reale ha acceso i riflettori sui carrelli in plastica della spesa che erano stati acquistati e posizionati dall’amministrazione comunale a Riva Nazario Sauro.