SIRACUSA. «Per due anni il termine illegalità è stato utilizzato nei miei confronti e della giunta a sproposito. Ho fiducia nella magistratura e nella giustizia, ma credo di avere il diritto di esprimere le mie riserve sull'operato di alcuni magistrati». Il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo si sfoga sui social. Non poche righe, ma una lunga disamina sulla vicenda giudiziaria che ha colpito lui e la sua amministrazione. E Garozzo non le manda a dire: «Ho utilizzato e utilizzerò tutti gli strumenti che la legge mi consente per dimostrare che c'è stata una regia. Ho rotto un sistema e il tempo lo dimostrerà». Garozzo ha spiegato secondo lui i motivi dell’accanimento nei suoi confronti: «La mia amministrazione ha fatto le gare (facendo risparmiare milioni di euro al comune di Siracusa) per chi era abituato ad avere affidamenti diretti questo è stato un problema. Ho difeso la città da richieste milionarie e continuerò a farlo. Abbiamo subito le reazioni di chi ha tentato di abbattere l'amministrazione per via giudiziaria. Ho presentato denunce innanzi a tutte le autorità competenti contro chi ha tentato di utilizzare strumenti a mio parere non leciti. La verità emergerà e vedremo chi ha commesso illeciti».