SIRACUSA. Con circa due ore di ritardo Matteo Renzi è arrivato a Siracusa. Al suo arrivo è partita la contestazione con fischi e urla di un gruppo di una trentina di giovani. Il premier è entrato in sala scusandosi con i presenti: «Faraone mi ha fatto fare un giro per le strade della Catania Ragusa per farmi rendere conto». «Oggi c'è stato a Siracusa il funerale di un grande uomo come Enzo Maiorca al quale tutti noi dedichiamo un pensiero affettuoso e commosso. Un uomo che è andato in profondità letteralmente e che ha sempre cercato di superare se stesso». Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha ricordato a Siracusa il recordman di immersione in apnea, accompagnato da un lungo applauso del pubblico che sta assistendo al comizio in favore del Sì al referendum. «Abolizione delle Province, Ponte sullo Stretto, Legge Fornero. Calma facciamo un question time. Rispondo a tutti in dieci minuti e poi andiamo a letto», ha risposto alle sollecitazioni di alcuni sostenitori presenti alla manifestazione per il Sì al referendum in corso a Siracusa affrontando poi i singoli argomenti.