SIRACUSA. “Esprimo soddisfazione per l'approvazione di un bilancio di previsione che ci consente di allineare i conti del Comune, e ringrazio i consiglieri che hanno contribuito con i loro emendamenti, accolti dall'Amministrazione, a miglioralo”. Lo dice il sindaco, Giancarlo Garozzo, illustrando i passaggi salienti del nuovo strumento finanziario.
“Da tre anni - afferma il sindaco Garozzo – assieme al ragioniere generale, Giorgio Giannì, siamo impegnati in un'attenta spending review che ha consentito di realizzare 10 milioni di euro di economie, di rispettare le nuove e sempre più stringenti regole contabili e di contenere le uscite senza intaccare i servizi. Il bilancio di quest'anno è perfettamente in equilibrio, nonostante abbiamo ereditato dalle precedenti Amministrazione una marea di debiti fuori bilancio e di mutui che stiamo onorando”.
“Sono stati confermati – spiega il sindaco Garozzo - i 180mila euro per il finanziamento delle 18 start-up (36 in tutto le domande presentate per il bando del 2016) e, come annunciato, sono state individuate le risorse per l'acquisto di 3 nuovi bus che consentiranno di potenziare i collegamenti con Cassibile, Belvedere e la periferia tra Mazzarrona e via Italia. Degni di nota anche i 160mila euro destinati ad alleviare i problemi idrogeologici di viale Epipoli”.
Prosegue il sindaco Garozzo: “Avremmo voluto fare di più sul fronte dei lavori pubblici ma ci consideriamo lo stesso soddisfatti. Due milioni e 300mila euro di fondi Pac saranno destinati alla manutenzione stradale (un milione), all'edilizia scolastica (400mila più i risparmi sulle spese del consiglio comunale), agli immobili comunali (600mila), alle case popolari (200mila) e al cimitero (100mila)”.
Novità anche per gli impianti sportivi. “Il credito sportivo – dice il sindaco Garozzo – ha già dato il via libera ai fondi per la riqualificazione di delle strutture di Cassibile e del 'Pippo Di Natale', e a breve arriverà quello per Belvedere e per la realizzazione del manto in erba sintetica al 'De Simone'.
Anche se approvato in ritardo rispetto alle intenzioni, e non per nostra responsabilità – conclude – abbiamo adesso due mesi di tempo per impegnare le somme e per affrontare alcune priorità di cui la città attende la soluzione”.
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