SIRACUSA. «Dopo gli innumerevoli tentativi di ritrovare il dialogo e sanare la frattura, dopo che le nostre richieste di delineare congiuntamente le linee e le azioni da adottare sono rimaste inascoltate, non possiamo che prendere e dare atto del totale fallimento di questa esperienza». Nuove polemiche nel Pd provinciale. Stavolta la presa di distanze dal segretario provinciale Alessio Lo Giudice ma anche da alcuni componenti dell' esecutivo e dai 17 segretari di circolo, è di Alessandra Furnari, Sonia D' Amico, Paola Terranova, Massimo Urciullo e Sabina Zuccaro dell' esecutivo provinciale. Esprimono non pochi dubbi sull' operato del segretario, che a loro parere non avrebbe invitato al dialogo. «Abbiamo dedicato molte delle nostre energie al tentativo di rendere unito, concreto e forte questo partito - hanno aggiunto -, ma l' obiettivo che la nomina di Lo Giudice e del suo esecutivo si prefiggeva, non è stato da tutti noi raggiunto perché, nonostante i nostri sforzi, ci ritroviamo un partito più distante dall' opinione pubblica, più diviso e lacerato di prima». Parlano di esecutivo in cui il segretario "assume posizione nette e determinanti senza alcun confronto" perché "come ci è stato più volte risposto "esprime opinioni personali non riferibili a tutta la segreteria". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE