SIRACUSA. «Ancora una volta il prefetto Gradone è riuscito, con la disponibilità che lo contraddistingue a fare sintesi tra le diverse esigenze dei comuni della provincia consentendo di allentare l'emergenza di questi giorni causata dalla Regione». Lo afferma il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo commentando l'accordo raggiunto ieri nella riunione in Prefettura sulla questione rifiuti.
«Anche se a regime ridotto - prosegue Garozzo - nei 21 comuni la raccolta della spazzatura è ripartita e dovrebbe tornare nella normalità nei prossimi giorni. Sempre se la Regione a guida Crocetta non si inventi qualche altra decisione insensata, come quella di autorizzare l'intera Sicilia a conferire a Lentini, e se altri comuni fuori provincia non avanzino richieste di presunte priorità, basate su non si sa che cosa, per scaricare sugli altri la proprie difficoltà magari facendo leva sui conflitti politici».
«Grazie al suo stile risoluto - conclude il sindaco - il prefetto Gradone ha fatto un eccellente lavoro di mediazione non solo in ambito provinciale, ma in questa vicenda la politica deve riappropriarsi del suo ruolo. Mentre Siracusa attende l'esito di ricorsi e controricorsi per disporre di un servizio di igiene urbana degna di una città civile e messo a bando nel dicembre del 2014, le Regione metta nero su bianco un serio piano dei rifiuti, cosa che non ha mai fatto in questi anni, perchè i suoi ritardi non possono essere pagati dai comuni e, quindi, dai cittadini».
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