NOTO. Calcoli, congetture, ipotesi matematiche, ma anche più abili giochi di prestigio: l' imminente ballottaggio che darà il nuovo sindaco alla città è il prodotto di un acceso eccesso di più elementi. Corrado Figura, presidente del consiglio comunale, opposto al sindaco uscente Corrado Bonfanti nel turno di domenica prossima, ieri l' altro, nel suo comizio di metà settimana tenuto davanti a palazzo Ducezio, sede del Municipio, si è affidato ai numeri (e anche a recenti episodi) per decifrare, prima ancora che spiegare, «l' insoddisfazione di buona parte della città nei confronti del rivale». Al centro della sua riflessione l' operato dell' amministrazione uscente. E a colpire sono stati proprio i numeri presentati da Figura: «Su dieci netini che si sono recati alle urne lo scorso 5 giugno - ha spiegato -, soltanto tre hanno votato per il sindaco uscente, mentre sette lo hanno bocciato. Questo è un dato da prendere in debita considerazione». Con a fianco i quattro designati assessori - Giuseppe Catania, Giovanni Zaccone, Concita Gallo e Massimo Prado -, il candidato alla guida della città, nel giorno in cui ha festeggiato il suo trentottesimo compleanno, ha scelto il confronto con la sua gente «per mettere a nudo colpe e inadempienze del sindaco Bonfanti», per un' intera ora definito «abile illusionista, che nel delirio di onnipotenza che gli è proprio non disdegna nem meno l' autocommiserazione. Sarà il popolo, fra qualche giorno, a giudicare il mio e il suo comportamento». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE