NOTO. Parenti sì, ma solo alla lontana. L' ultimo adempimento previsto dalla legge, ossia l' apparentamento, è andato nel cassetto. Nessuno dei due candidati a sindaco di Noto chiamati a sfidarsi nel turno di domenica prossima ha messo mano alle intese. Corrado Bonfanti, sindaco uscente, andrà avanti con la sua coalizione. Anche Corrado Figura arriverà alla fine della maratona con i suoi "vecchi" alleati. In buona sostanza nulla di nuovo sotto questo sole: la domenica è trascorsa senza clamorosi colpi. Per Bonfanti "la linea della coerenza è emersa forte e precisa nei vari componenti della coalizione". «Una barra dritta che condivido e che si concretizza nella decisione di non siglare apparentamenti con nessuno dei movimenti esclusi dalla tornata del ballottaggio. La nostra in dole di persone inclusive e innamorate di Noto - ha spiegato -, non ci esime però dal fare una attenta analisi del voto e, in caso di vittoria, richiedere la collaborazione di tutti coloro, nessuno escluso, della società civile, dell' associazionismo, del movimentismo che vogliono spendersi per raggiungere obiettivi ancora più sfidanti e prestigiosi». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE