SIRACUSA. I soldi nei fatti non ci sono, la promessa di finanziamento però sì. Se ne parla da anni, forse troppi. Tanto che adesso con l’obiettivo di ”smuovere le acque” e fare qualche passo avanti per dotare la città di un nuovo ospedale, moderno ed efficiente, il deputato regionale del Nuovo Centrodestra Enzo Vinciullo ha deciso di mettere in atto una protesta che di certo sul piano mediatico avrà un certo impatto: uno sciopero della fame.
L’annuncio ieri mattina da parte dello stesso presidente della commissione ”Bilancio e programmazione” all’Ars. E il ”countdown” è iniziato. A partire dal prossimo 9 aprile Vinciullo inizierà il suo sciopero della fame. E lo farà all’ospedale «Umberto I». Da qui al 9 aprile l’unica condizione che lo farà desistere dal suo intento sarà la definizione da parte di sindaco e direttore generale dell’Asp «della procedura relativa alla scelta dell’area in cui costruire il nuovo ospedale».
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