SIRACUSA. Dopo la Pasqua si metterà mano al piano per riequilibrare il bilancio dell'ente, con la dismissione di affitti, ma anche la riorganizzazione del personale. Se il commissario della Provincia Antonino Lutri ha le idee chiare sul percorso da avviare per sanare i conti dell'ente, che ha un disequilibrio di 25 milioni di euro, i dipendenti sono i primi a non voler accettare questi provvedimenti. Ieri mattina nella sala consiliare di via del Laberinto c'è stato un momento di confronto, a tratti anche molto acceso, con un gruppo di lavoratori, che rivendicano lo stipendio. Se da Palermo giungono rassicurazioni sullo sblocco delle risorse, i tre milioni di euro attesi dall'ente, dall'altro finché le risorse non arriveranno realmente, i dipendenti non intendono fermarsi. E anzi sono pronti a una nuova manifestazione regionale, a fine mese. «Con l'approssimarsi della Pasqua - ha detto Lutri - speriamo di poter dare qualche risposta ai dipendenti e ai ragazzi disabili che hanno visto il servizio ”Asacom” sospeso dal 7 marzo. Ci sono state date rassicurazioni formali sulla disponibilità a breve dei tre milioni di euro del 2015. È stata pubblicata la Finanziaria che conferma però il disequilibrio, per questo dobbiamo trovare una soluzione.