SIRACUSA. Il clima su palazzo Vermexio è sempre più avvelenato. Con un gruppo consiliare del Pd che fa quadrato attorno al sindaco ed alla sua giunta, che contesta ancora la ”compagna” Simona Princiotta che a sua volta torna alla carica sull’operato della giunta con dichirazioni piuttosto forti, annunciando poi a partire da oggi ”il silenzio stampa” in attesa di nuovi risvolti. Di certo tra dichiarazioni, accuse e repliche ci scappa pure una querela. Ad annunciarla è il primo cittadino. «Respingo ogni allusione sugli appalti per la gestione del servizio idrico e degli asili nido - dice Garozzo -. Io mi attengo alle dichiarazioni del procuratore capo. Se la consigliera Princiotta è a conoscenza di altre notizie la invito a diffonderle. Così come dovrebbe dare notizia delle informazioni di garanzia che le sono state notificate. Valuterò assieme ai miei legali se presentare querela per le sue allusioni». Garozzo torna poi sul servizio idrico. «La giunta - ha detto - in una situazione di estrema emergenza ha dato un indirizzo politico che i tecnici hanno trasformato in atti amministrativi. La città non ha mai subito interruzioni nell’erogazione dell’acqua e sono stati garantiti i posti di lavoro». Sul servizio degli asili nido sottolinea che «è stato assegnato da una commissione composta da tre membri: uno del Comune e due dell’Urega». Princiotta mantiene ferma la sua posizione. «Per la gestione del servizio idrico - ha detto il consigliere comunale - il Comune ha proceduto con un affidamento e non con un appalto. E sugli asili nido ci sono cose poco chiare. E sia chiaro che quando io parlo mi assumo la responsabilità di quello che dico. Se il sindaco vuole querelarmi faccia pure. Non c’è diffamazione nelle mie parole. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE