SIRACUSA. La macchina per la ricerca dell’accordo, del patto ”elettorale” della strategia politica su larga scala, con il coinvolgimento di tutti i 21 comuni del Siracusano, si è già messa in moto per la conquista di un’altra postazione nello scacchiere politico-amministrativo: la presidenza del Libero consorzio di Siracusa. Da eleggere ci sono un presidente, che dovrà venir fuori dall’elenco dei sindaci ”eleggibili”, e 6 componenti la giunta che dovranno essere eletti successivamente al presidente da un elenco di 18 nominativi che lo stesso presenterà al voto. A scegliere il presidente saranno 420 elettori tra sindaci e consiglieri comunali di tutti i 21 Comuni, mentre l’assemblea sarà formata dai soli sindaci. A fare la differenza tra i sindaci che potranno o meno aspirare alla carica di presidente del Libero consorzio con l’obiettivo di riavviare i motori di una macchina in battuta d’arresto dopo la cancellazione delle Province da parte del presidente della Regione, due anni fa, sarà la data delle elezioni. La firma del decreto di indizione del voto da parte del presidente Crocetta è atteso entro il 22 settembre. Ma le elezioni si potranno svolgere dal primo ottobre al 30 novembre. E nel caso venga confermato l’orientamento emerso da Palermo, quello di portare al voto i Liberi consorzi nell’ultima domenica utile, a novembre, il numero dei sindaci siracusani il cui mandato non è in scadenza nei 18 mesi successivi all’elezione sarebbe la metà.