SIRACUSA. «Sulla Pillirina c’erano cinque vincoli e si tratta di una riserva naturale su scala regionale, ad Ognina c’è solo un vincolo paesaggistico. Già questo pone la questione dei due resort su piani assolutamente diversi». Il sindaco Giancarlo Garozzo fa chiarezza sulla vicenda del resort di Ognina sia sul piano tecnico che politico. E sottolinea senza troppo tergiversare che l’amministrazione comunale «guarda con estremo interesse alla realizzazione del progetto per tutte le ricadute che ne deriveranno in termini occupazionali - dice - visto che si parla di 350-400 persone occupate a regime, e sul piano economico anche per il Comune che potrà incassare qualcosa come 20 milioni di euro dagli oneri di urbanizzazione».
Introiti ”importanti” per un bilancio comunale che fa acqua da tutte le parti. E su cui l’amministrazione comunale ha già più di una idea su ”dove e come” utilizzare quei fondi. «Con venti milioni di euro - dice Garozzo - si può pensare ad un serio programma di manutenzioni stradali, alla realizzazione si sottoservizi e tanto altro ancora. Ma soprattutto in una fase di confronto con i titolari del progetto che ricordo - dice Garozzo - non sono i proprietari dei terreni, si può avviare un confronto mirato per la fruizione della costa di Ognina e quello che possiamo considerare un progetto di recupero di Fontane Bianche con la realizzazione di una passeggiata». Una sorta di ”lungomare”, percorsi pedonali e ciclabili, panchine e spazi per il relax. Mentre su Ognina si pensa pure a due «solarium giganti».
«Siamo ancora - dice il primo cittadino - in una fase istruttoria in cui dobbiamo vedere cosa fanno gli altri. C’è un ricorso al Tar. Inoltre da parte del Comune non ci sarà mai un calo di attenzione sul piano della tutela ambientale, pur in presenza di progetti così importanti». Viene poi ribadito che tutta la documentazione sul progetto è disponibile negli uffici comunali. Come sostenuto dal presidente della commissione Urbanistica Santino Armaro nell’ambito della polemica con il deputato regionale Enzo Vinciullo ed i consiglieri comunali di opposizione Salvo Castagnino, Fabio Alota e Cetty Vinci.
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