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Bollette idriche a Siracusa, l’opposizione: «Stop ai pagamenti»

I consiglieri di Ncd e Fratelli d’Italia insorgono e chiedono chiarimenti. Castagnino, Alota e Vinci: «Ci sono errori nella definizione degli importi da pagare»

SIRACUSA. La sospensione dei pagamenti delle bollette idriche in attesa di «chiarire tutti gli aspetti della questione». Ad accendere i riflettori sui versamenti per i consumi idrici sono stati i consiglieri comunali Salvo Castagnino, Fabio Alota e Cetty Vinci che hanno presentato la proposta inserita all’ordine del giorno del consiglio comunale.

L’assemblea presieduta da Leone si sarebbe dovuta riunire questa sera, a partire dalle 18,30 nell’aula «Vittorini» di Palazzo Vermexio ma dopo la proclamazione del lutto cittadino per la morte di Michele Assente e Salvatore Pizzolo, i due operai della ditta «Xifonia» che hanno perso la vita mercoledì scorso dentro un serbatorio di etilene dell’impianto ex «Icam» di Melilli, la seduta è stata rinviata a data da destinarsi.

I tre consiglieri di opposizione sollecitano chiarimenti sulle somme inserite nelle bollette recapitate nelle abitazioni dei siracusani. «Ci sono bollette non chiare - sostiene Castagnino - perché non si capisce bene quali criteri la ditta che gestisce il servizio idrico abbia usato per definire gli importi da pagare». Per il consigliere comunale l’aspetto principale da chiarire è quello legato ai mesi di copertura del servizio.

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