SIRACUSA. Polemica tra il «Movimento 5 Stelle» e l’assessore comunale al Bilancio Gianluca Scrofani sulla questione tributi. Il deputato regionale del movimento Stefano Zito contesta l’aumento della Tasi sostenendo che introiti significativi potrebbero essere ottenuti dal Comune facendo rispettare regolamenti e leggi. L’attenzione è rivolta alla gestione di settori come quello dei ”dehors”, del pagamento dell’imposta sulla pubblicità, del pagamento della tassa di soggiorno e la lotta ai tassisti abusivi. In causa è chiamato anche l’ente di riscossione dei tributi iscritti a ruolo ed eventuali sanzioni che il Comune dovrebbe adottare in caso di ritardi. Ma nel mirino ci sono pure i consiglieri comunali.
La replica dell’assessore al Bilancio è immediata. «Tutti i Comuni - dice Scrofani - sono costretti ad attuare politiche compensative a causa dei minori trasferimenti di Stato e Regione, per circa 4,7 milioni di euro in meno rispetto allo scorso anno». «Lo stato di necessità - aggiunge - che non corrisponde alla volontà politica dell’amministrazione deve comunque tenere conto di una quadratura di bilancio di 10 milioni nonostante i tagli alla spesa corrente mai effettuati negli ultimi 20 anni», Scrofani parla pure dei contenziosi ereditati come «quello che supera di gran lunga i 200 milioni» e della politica di razionalizzazione della spesa avviata.
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