SIRACUSA. Le dinamiche regionali e la crisi del governo Crocetta ormai alle porte potrebbero mandare in fumo i programmi di «pacificazione» del Pd in provincia. O perlomeno rimettere tutto in discussione nella previsione che si possa andare al voto anticipato per l’elezione della nuova Assemblea regionale siciliana e del presidente della Regione. Una serie di incognite e dinamiche che mettono in forse innanzitutto la partecipazione lunedì prossimo all’assemblea provinciale del Pd del segretario regionale Fausto Raciti.
Che aveva personalmente annunciato la sua presenza in città contestualmente alla richiesta di far slittare l’assemblea inizialmente convocata per lunedì scorso. Ma la situazione politica regionale è precipitata nelle ultime ore con il «caso» Borsellino. E in previsione di una decisione del Pd orientata a staccare la spina ad un governo regionale che non riesce più a trovare alleati e sostenitori, anche le vicende siracusane potrebbero tornare in alto mare o comunque restare in «stand by».
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