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Augusta: il sindaco Di Pietro al lavoro, ma Caramagno lascia già

A breve l’incontro del primo cittadino con la commissione straordinaria. L’assessore con delega a Energia e Mobilità si è dimesso per motivi personali

AUGUSTA. Sono rimasti in cinque gli assessori della giunta Di Pietro all'indomani dell’elezioni di lunedì pomeriggio. Ad aver lasciato l'incarico accettato in precedenza è stato, infatti, Niccolò Caramagno, a cui erano state affidate le deleghe di Energia e Mobilità, che ha rassegnato le dimissioni lasciando vacante l'incarico per motivi personali e professionali e sarà sostituito solo quando sarà individuata un nuovo assessore tra quanti hanno presentato il curriculum.

«Nessun nuovo bando sarà pubblicato per il nuovo assessore - fa sapere il neo sindaco Cettina Di Pietro - intanto le sue due deleghe verranno ridistribuite tra gli altri cinque assessori designati (Roberta Suppo, Mary Giovanniello, Pino Pisani, Giusy Sirena e Giuseppe Schermi) che potranno giurare anche in cinque, così come prevede la legge». Questo potrà avvenire solo dopo l'insediamento del primo cittadino che probabilmente dovrebbe avvenire domani. Tecnicamente sarà l'ufficio elettorale centrale, dopo aver effettuato gli opportuni controlli dei verbali dello scrutino del ballottaggio di domenica e lunedì, a notificare la proclamazione di elezione al nuovo sindaco che poi incontrerà, a palazzo di città, la commissione straordinaria del Comune che per questi due anni e tre mesi ha governato l'Ente.

 

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