SIRACUSA. I tagli alle indennità di sindaco e assessori, il via libera alle start-up, l’appalto del servizio di igiene urbana, le manutenzioni stradali, l’abbandono di affitti e l’alienazione di beni comunali, l’attivazione dei bus navette, la messa in campo di iniziative di attrazione turistica. Il sindaco Giancarlo Garozzo presenta al consiglio comunale e alla città il resoconto dell’ultimo anno di attività. Lo fa in un clima teso e difficile, dopo le polemiche che hanno investito l’assemblea con lo scandalo «Gettonopoli». Ma non punta l’attenzione solo su quanto realizzato, ma anche su quanto ancora c’è da fare. Non mancano le assenze in aula. Soprattutto nei banchi dell’opposizione che pure avevano più volte sollecitato il confronto in aula sulla relazione. E non mancano neppure le polemiche sulla conduzione dei lavori dell’assemblea. Il consigliere Tanino Firenze urla dalla sua postazione contestando il presidente Sullo. E gli studenti del liceo classico «Gargallo», ospiti dell’aula, si ritrovano dinanzi a ”fuori-programma”. I riflettori restano puntati sul lavoro dell’amministrazione Garozzo. «Sono orgoglioso - ha detto il primo cittadino - del fatto che siamo riusciti a mettere in sicurezza i conti del Comune predisponendo delle riserve per affrontare le criticità. Un obiettivo raggiunto con il conforto dei revisori dei conti, migliorando alcuni servizi e abbassando il prelievo fiscale. C’è stato un taglio di 3 milioni sul gettito della Tari e la stessa cosa abbiamo fatto per la Tasi che graverà meno su famiglie e imprese rispetto all’Imu sulla prima casa del 2012. Anche in questo caso il taglio sarà di 3 milioni, ai quali dobbiamo aggiungere la riduzione dell’1,6 per mille dell’aliquota Imu per le attività commerciali». Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI