SIRACUSA. «Questa provincia deve ripartire dall'industria ed investire sul turismo e sulle piccole e medie imprese che rappresentano il tessuto connettivo del sistema economico». Lo ha ribadito il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ieri in visita nel centro storico, insieme alla moglie Anna, ed arrivato in città per assistere alla «Final Eight» di Coppa Italia di pallamano maschile ospitata al pala «Lo Bello». Ma la sua presenza è stata anche l'occasione per indicare la sua idea per affrontare e superare la crisi che ha investito le imprese e portato tanti giovani ad emigrare dalla Sicilia. «C'è bisogno di scelte imprenditoriali improntate su un maggiore coraggio e lungimiranza nel nuovo progetto di welfare che abbiamo pensato - ha detto il ministro - questa provincia e la Sicilia, devono sapere spendere le risorse che arrivano dall'Unione europea per migliorare la rete infrastrutturale così da consentire una pari competizione alle imprese sui mercati internazionali. Al centro dell'agenda di questo Governo c'è l'industria, ma anche il turismo e le realtà dell'artigianato e delle piccole imprese. La Sicilia rappresenta però il fanalino di coda in materia di Garanzia giovani, non è in linea con il resto dell'Italia, ed è in ritardo. Il Governo vuole aiutare chi ha delle lacune, se la Sicilia ha voglia di lavorare e recuperare noi siamo pronti a dare una mano. È il momento delle scelte ed anche questa regione deve esprimere una propria decisione». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI