CANICATTINI. Potrebbe essere ufficializzata domani, a Canicattini, la composizione della nuova giunta in seguito all'azzeramento di tutte le cariche e al passaggio di molti consiglieri d'opposizione all'ampia coalizione guidata dal sindaco Paolo Amenta. Per la carica di vicesindaco, secondo voci sempre più insistenti, sarebbe stato individuato l'ex capogruppo dell'opposizione Pietro Savarino, mentre uno dei 3 assessori (insieme ai riconfermati Salvatore La Rosa e a Marilena Miceli) potrebbe essere Seby Cascone, passato di recente dal gruppo "misto" alla maggioranza.
Resta ancora da definire, intanto, la questione legata alla presidenza del Consiglio comunale, con Nino Zocco che, dopo aver detto "no" ad Amenta, ha subìto un duro attacco da parte dei suoi ex alleati. In "pole-position", per questo ruolo, ci sarebbe il fratello del sindaco Gaetano Amenta. Previsione, questa, che non trova ancora conferme (per una mossa del genere servirebbe quantomeno una mozione di sfiducia nei confronti di Zocco) ma che sta scatenando già numerose polemiche: Giovanni Cafeo, il capo di gabinetto del sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, ha parlato di "svilimento del significato politico delle istituzioni e di delirio di onnipotenza".
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