Se dovesse scegliere tre aggettivi per descriversi sarebbero «semplice, solare e intraprendente». Diciassette anni, siracusana, Gaia Scionti è tra le reginette siciliane in gara alle prefinali di Miss Italia. Suo il titolo di Miss Isole Eolie conquistato lo scorso 24 agosto a Noto, nell’ultima prova regionale, organizzata dall'esclusivista di Miss Italia per la Sicilia, Salvo Consiglio. La fascia di Miss Isole Eolie, infatti, nella prova regionale che si è disputata al Teatro del Castello di Lipari, era andata alla palermitana Gloria Di Bella, che poi a Noto si è laureata Miss Sicilia, lasciando così la precedente fascia di quella sera alla seconda classificata, ovvero Gaia Scionti. Capelli lisci e occhi castani, Gaia è alta un metro e settantotto. Nella capitale del barocco, oltre alla corona, ha conquistato il secondo posto per il titolo di Miss Sicilia. Insomma: è una delle favorite. Ma se si ritrova a sfilare sulla passerella del concorso di bellezza più prestigioso dello Stivale è “tutta colpa” di due sue amiche: «Parlavamo spesso di Miss Italia - racconta - loro sapevano che a causa della mia timidezza non mi sarei mai iscritta di mia volontà, hanno deciso di farlo loro, a mia insaputa». Il quinto anno di liceo classico a indirizzo linguistico, al “Tommaso Gargallo” di Siracusa, la passione per le lingue e il sogno di una carriera da diplomatica: «Amo l’inglese - spiega Gaia - mi piacerebbe molto attraverso la diplomazia cercare di aiutare nel mio piccolo a risolvere i problemi che attanagliano il mondo: la fame, le guerre, i disastri ambientali». Dopo la maturità vorrebbe iscriversi alla facoltà di Scienze politiche. In primavera parteciperà, come ambasciatrice dei ragazzi, alla conferenza Cwmun Nyc 2024, che si terrà nella sede dell’Onu a New York. Studio e sport. La miss siracusana pratica arti marziali da quando aveva sette anni. Prima karate, adesso muay thai: «Mi alleno tre volte a settimana - spiega - nel tempo libero che resta mi piace uscire e trascorrerlo con i miei amici». A supportarla in giro per la Sicilia mamma Ornella, papà Nino e il fratello Omar: «Miss Italia mi ha portata a superare la timidezza - spiega - la mia famiglia mi ha sempre accompagnata e sostenuta durante il percorso».