L’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale (Adsp) entra in possesso del porto di Siracusa, dopo l’entrata in vigore della legge, a marzo scorso, che prevede l’accorpamento del Porto Grande e della rada di Santa Panagia nell’ente che già gestisce quelli di Augusta, Catania e Pozzallo. Sono state consegnate le «chiavi» e firmato il verbale che sancisce uno storico passaggio. A Palermo nella sede dell’assessorato regionale Territorio e ambiente, l’assessora Giuseppa Savarino, insieme con la direttrice generale Patrizia Valenti e il capo di gabinetto Mario Parlavecchio, ha incontrato il presidente dell’Adsp Francesco Di Sarcina, accompagnato dai funzionari Franco D’Alpa e Massimo Scatà.
«Abbiamo sottoscritto il trasferimento effettivo del porto siracusano, che rimane di proprietà della Regione ma da oggi sarà gestito dall’Autorità di sistema - ha detto Savarino - siamo sicuri e fiduciosi che questa nuova inizio porterà Siracusa ad avere un’infrastruttura e servizi portuali ancora più all’avanguardia, capaci di misurarsi con porti nazionali ed europei e interagire con quelli vicini».
«Dopo il dovuto iter burocratico di questi mesi - ha sottolineato Di Sarcina - siamo felici di poter passare alla fase operativa e i nostri uffici sono già al lavoro per rendere in tempi rapidi il porto di Siracusa uno scalo super efficiente, moderno, tecnologico, sicuro, green e soprattutto competitivo. Un ringraziamento sentito alla politica, nella sua rappresentanza sia locale che nazionale, perché ha avallato questo cambiamento con significativo impegno».
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