L’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo ed il presidente della quarta commissione dell’Ars Ambiente e Territorio, Giuseppe Carta, nonché sindaco di Melilli, hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil) e della dirigenza di Versalis, per discutere del piano di riconversione industriale dei siti di Priolo Gargallo e di Ragusa.
L’obiettivo principale dell’incontro è stato quello di esplorare soluzioni che possano garantire sia la continuità occupazionale sia la transizione industriale, «valori chiave per la comunità locale e per il governo Schifani» ha affermato Tamajo. Durante la riunione l'assessore ha annunciato la disponibilità ad aprire un tavolo tecnico permanente: «La dirigenza di Versalis - ha detto Tamajo - mi ha garantito sicurezza occupazionale sui territori in un quadro congiunturale che rende ineludibile la transizione industriale».
«Invochiamo il senso di responsabilità sulla questione dello Ias, già dichiarato sito strategico di interesse nazionale, chiaramente nel pieno e totale rispetto delle decisioni della magistratura», ha dichiarato la Cisl Sicilia, in vista del vertice del prossimo 21 novembre al Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma. Nel corso dell’incontro con l'assessore Tamajo, il sindacato ha evidenziato che la vicenda del depuratore di Priolo «va affrontata subito, con il coinvolgimento delle istituzioni e delle parti sociali».
«Il depuratore è strettamente collegato al futuro del Petrolchimico di Siracusa - aggiunge la Cisl siciliana - un eventuale fermo rischia di mettere a repentaglio l’intero sistema industriale di Siracusa, con ricadute negativa su tutta l’economia siciliana».
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