Un fondo d’investimento statunitense è interessato all’acquisto della raffineria Isab Lukoil di Priolo, in gravi difficoltà a causa delle sanzioni contro la Russia e l’embargo sul petrolio. Secondo quanto scrive il Financial Times online, rappresentati della Crossbridge Energy Partner, società facente capo a Postlane Capital Partner, avrebbero già trascorso dodici giorni nell’impianto per condurre una due diligence. Nel 2021 la Crossbridge Energy Partners, ricorda il quotidiano della City, ha acquisito una vecchia raffineria della Shell in Danimarca. E nei giorni scorsi il ministro per la transizione ecologica Cingolani ha osservato che la soluzione migliore per risolvere la crisi dell’Isab sarebbe il suo passaggio sotto il controllo di operatori non russi. Tra i grandi operatori internazionali la Crossbridge, che non ha voluto commentare la notizia, non sarebbe l’unica interessata all’Isab. Contatti ci sarebbero stati, secondo le informazioni raccolte dal FT, anche con Vitol, il più grande trader internazionale di petrolio, e con la norvegese Equinor.