Chiedono di essere convocati ed ascoltati dall'Asp di Siracusa, i rappresentanti del sindacato FSI. Il primo e ultimo incontro da parte di una delegazione trattante si è svolto lo scorso 19 giugno. Per il sindacato, che denuncia di non essere convocato né nella delegazione né in altri istituti contrattuali, è passato molto tempo, troppo e adesso la sigla sindacale della FSI chiede di "essere informati regolarmente sugli andamenti occupazionali, sui i dati dei contratti a tempo determinato, sui dati riguardanti i contratti di somministrazione a tempo determinato ed infine sui dati delle assenze del personale" spiega il Dott. Corrado Barrotta, commissario del sindacato FSI di Siracusa. La FSI è presente in azienda dal giugno 2016 e, come denunciano i rappresentanti, non è stata mai convocata da parte della ASP di Siracusa nonostante sia riconosciuta a livello nazionale dalla agenzia governativa competente per legge cioè l’ARAN e abbia di conseguenza firmato, il 21 maggio 2018, il CCNL della sanità. L'organizzazione sindacale ha chiesto la costituzione dell’organismo paritetico per l’innovazione ex art. 7 del CCNL e ha chiesto alla ASP di Siracusa di predisporre affinché l'informazione, la consultazione e la concertazione con la FSI possa diventare la normalità relazionale. "Abbiamo pregato la ASP di Siracusa di nominare il sottoscritto - continua Barrotta -, in nome e per conto del Sindacato FSI, del Segretario Generale Nazionale, Dario Luigi Cagnazzo (firmatario, come sigla maggiormente rappresentativa a carattere nazionale, del CCNL nazionale di categoria in vigore) realizzando in tal modo il dettato contrattuale della categoria con la creazione di questo nuovo organo di governo delle aziende sanitarie". "Il Sindacato FSI dunque nulla ha avuto in comune e nulla avrà in comune con coloro che non rispettano le normative stabilite dalla comunità nazionale per fini personali. Se per la ASP di Siracusa è sindacato dei lavoratori - dichiara - solo chi gli ha fatto comodo ed è sindacato rappresentativo a livello nazionale solo chi gli ha fatto comodo è stato meglio per il nostro sindacato non aver fatto parte delle comodità dei dirigenti della ASP di Siracusa".