Il propulsore è il sole mentre l’anima è fatta da filamenti di carrube e di arance e un domani, forse anche di fichi d’India. C’è tutta la Sicilia dentro Archimede, l’auto alimentata totalmente con l’energia del Sole, realizzata dal team siracusano Futuro solare. Il gruppo, che grazie al progetto di alternanza scuola-lavoro coinvolge anche studenti dell’istituto «Enrico Fermi» è impegnato in questi giorni, come unica rappresentante italiana, nello European solar challenge, la competizione che vede in gara i mezzi a trazione solare.
"Per noi è la seconda esperienza dopo quella del 2016 – spiega Vincenzo Di Bella, presidente di Futuro solare - Le vetture competono non per velocità ma per efficienza perché vince chi in 24 ore fa più giri di pista. Siamo stati molto soddisfatti al termine della nostra prima esperienza anche perché rispetto a tutti gli altri team in gara, molti legati a università europee, abbiamo il 5 per cento del budget".
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