SIRACUSA. Non è stato affrontato dal Consiglio dei ministri, l’esame per la revisione dei contenuti del decreto Calenda insieme al documento che 41 organismi della provincia di Siracusa hanno firmato nei giorni scorsi, per chiedere il distacco delle Camere di commercio di Siracusa e Ragusa da quella di Catania. La battaglia potrebbe proseguire a questo punto a colpi di nuovi ricorsi contro la giunta ed il consiglio della Supercamera di commercio del Sudest.
A sostenere le ragioni di una revisione dell’intera riforma, spingendo per il distacco degli enti camerali di Siracusa e Ragusa da quello di Catania sono Confindustria, Cna , Confartigianato, Claai, Confesercenti, Confagricoltura, Cia, Coltivatori diretti, Copagri, Federcoltivatoriaretusei, Confcooperative, Agci, Legacoop, Territorio Protagonista 2016, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Unioneconsumatori, Ordini dei Consulenti del Lavoro, dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili, l’Associazione nazionale commercialisti, insieme ai sindaci dei ventuno comuni.
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