SIRACUSA. Prenderà il via giorno 18 la "fermata generale" dell’impianto Igcc, uno dei tre siti produttivi di Isab nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo. La fermata durerà 35 giorni, riguarderà attività di manutenzione e investimento e costerà circa 30 milioni di euro e darà occupazione ad un migliaio di lavoratori. I numeri sono stati forniti oggi da Bruno Martino, direttore operazioni Isab.
L’impianto Igcc produce energia elettrica venduta sulla rete nazionale. "I main contractor sono aziende locali - spiega il direttore Martino - quindi alimenteremo lavoro per il territorio. Ci saranno specialisti per le grandi manutenzione nelle turbine, Ansaldo e Alstom. Stimiamo una spesa di 26 milioni di euro per la manutenzione e 4 milioni per gli investimenti per piccole modifiche finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica. Lo scopo della fermata è rilanciare la vita degli impianti: è un tagliando per rendere più sicuri ed efficienti e rilanciare sicurezza impianti».
L’impianto è sorto nel 2000 e produce emissioni nell’ambiente dieci volte al di sotto dei limiti di legge.
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