SIRACUSA. Da due mesi senza stipendio: torna l’emergenza alla Provincia di Siracusa. Il pericolo che sembrava scampato alla fine dell’anno scorso sembra adesso ripresentarsi puntuale a distanza di pochi mesi per i 600 lavoratori dell’ente. Una crisi che sembra non avere fine, come sottolineato nelle scorse settimane anche dal commissario straordinario Giovanni Arnone.
In questi giorni i lavoratori sono tornati a riunirsi per provare a mantenere alta l’attenzione e hanno incontrato anche il presidente della commissione Bilancio Vincenzo Vinciullo in vista del voto della Finanziaria. «Stavolta non vediamo futuro – ha commentato uno dei lavoratori Giuseppe Mazzotta – non ci sono più entrate, né prospettiva di arrivo di fondi. Qualora arrivassero alcune somme servirebbero solo per pagare i mutui e forse solo uno stipendio. E per il resto?». Con l’ente senza risorse vengono tagliate anche le linee telefoniche e quelle dell’illuminazione come si è verificato poche settimane fa. A gravare è poi il prelievo forzoso da parte dello Stato che per quest’anno ammonterebbe a 22 milioni di euro.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia