ROSOLINI. L'amministrazione comunale di Rosolini chiederà poco meno di 482 mila euro di rimborso ai ministeri dell'Economia e dell'Interno dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha ritenuto illegittimo il prelievo di risorse economiche ai danni dei cittadini rosolinesi. In particolare si tratta della riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio del 2013. Il sindaco Corrado Calvo chiederà il rimborso delle entrate erariali decurtate in sede di riparto del fondo sperimentale dell'anno 2013, quantificabile in 481 mila 947,32 euro. «I soldi che richiediamo - afferma il sindaco Calvo - sono soldi dei rosolinesi che meritano di rimanere sul territorio ed essere spesi per migliorare i servizi e la vivibilità locale. Appare evidente come l'operato dello Stato abbia contribuito a devastare l'equilibrio economico-finanziario di intere comunità mettendo in forte crisi la stabilità degli enti e di fatto negando ai cittadini servizi essenziali»