AUGUSTA. È stata firmata solo per un mese, fino al 31 gennaio, anche se con il monte orario del 2014, la proroga per gli 85 lavoratori precari che da oltre 25 anni prestano servizio all’interno dei vari uffici del Comune. Lo ha deciso la giunta municipale, guidata dal sindaco Cettina Di Pietro che ha atteso la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della nuova legge regionale «Disposizioni in materia di autonomie locali e per la stabilizzazione del personale precario», approvata solo il 29 dicembre scorso e che prevede la stabilizzazione dei precari negli enti locali entro il 2018. «In base alla norma approvata che ha consentito di ripristinare il vecchio monte ore al 31 dicembre 2014 - ha detto il sindaco- abbiamo al momento prorogato solo di un mese considerato che la Regione è in esercizio provvisorio e noi possiamo utilizzare i dodicesimi dell’anno precedente. Ci siamo sentiti anche con gli altri sindaci che si trovano nelle nostre stesse condizioni e quasi tutti abbiamo deciso per la proroga di un mese, solo un Comune ha optato per due mesi. Permane comunque sempre il problema di dover fare la richiesta preventiva alla commissione di stabilità finanziaria degli Enti locali del ministero dell’Interno, una cosa assurda vista che l’anno scorso la legge finanziaria nazionale ci diceva che i comuni in dissesto potevano prorogare con oneri a totale carico della Regione, mentre la ratio della norma è che il Comune deve spendere soldi e deve essere controllato. Pare chi si sta lavorando anche per questo, intanto chiederemo l’autorizzazione preventiva anche per il prossimo mese». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE