SIRACUSA. «Un' iniziativa da consolidare anche nel periodo invernale». È la proposta di Fabio Caruso, siracusano, che ieri mattina era tra i passeggeri del Treno del Barocco, l' iniziativa promossa dalla Fondazione delle Ferrovie dello Stato, insieme a Trenitalia ed alla Regione.
La tappa di ieri è la seconda, dopo quella d' avvio scattata domenica scorsa che ha condotto i passeggeri a Donnafugata ed a Comiso. Partito poco dopo le 9 dalla stazione centrale, il convoglio trainato dalla locomotiva modello «D445» con tre vagoni degli anni Trenta, denominati «Cento porte», ha fatto tappa per la seconda domenica a Scicli e Ragusa.
La prima fermata a Scicli dopo due ore ha consentito ai turisti di visitare il centro storico prima di ripartire verso Ragusa dove il treno è arrivato poco dopo le 13. In questo caso la visita al capoluogo ibleo è durata quasi quattro ore, con il treno che è ripartito alle 17,30 per rientrare alla stazione centrale di Siracusa alle 19,30.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia