SIRACUSA. Il «caso Siracusa» approda a Roma: verrà chiesto un impegno al governo nazionale per fronteggiare alla crisi economica della Provincia che non solo ha un bilancio in disequilibrio ma non riesce a pagare da due mesi gli stipendi ai dipendenti.
Verrà chiesto di poter utilizzare almeno il cinquanta per cento del prelievo forzoso che l' ente versa allo Stato quale contributo alla finanza pubblica, e che per quest' anno ammonterebbe a circa 18 milioni di euro. In questo modo potrebbero restare nelle casse della Provincia 9 milioni di euro che servirebbero per assicurare gli stipendi e sbloccare molti servizi come la pulizia delle strade e le manutenzioni.
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