SIRACUSA. «La città e la sua economia verrebbero penalizzate dalla chiusura per i tre mesi estivi della tratta ferroviaria Siracusa-Catania». Lo ha ribadito il sindaco Giancarlo Garozzo che ha scritto una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, chiedendo un suo intervento dopo la decisione di Rete ferroviaria italiana e Trenitalia di pianificare dal 12 giugno al 4 settembre i lavori di ammodernamento lungo il tracciato di 60 chilometri che lega le due province, ma che comunque non produrranno il raddoppio del binario. Il sindaco, in particolare, ha lamentato l'assenza di informazioni da parte di Rfi e Trenitalia ed il mancato coinvolgimento delle istituzioni locali, per opere previste nel momento di maggior flusso turistico. «Auspichiamo un suo intervento - ha sottolineato il sindaco nella sua lettera inviata al ministro Delrio - perché le opere, per quanto necessarie, siano concordate. La nostra provincia, in un contesto generale di carenze strutturali, in questi anni ha già subito il taglio di decine di tratte ferroviarie che hanno contribuito al suo isolamento». Garozzo ha sottolineato inoltre i rischi per l'intera economia locale. «Facciamo sforzi enormi - ha spiegato Garozzo - per affrontare la difficile congiuntura economica valorizzando le nostre potenzialità. Trenitalia non può infliggerci questo ulteriore danno, che ci vedrebbe costretti a mobilitarci con gli altri sindaci, le forze politiche e sociali del territorio». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE