AVOLA. A tre mesi di distanza dell'ultimo accredito, risalente al dicembre scorso, i 120 lavoratori precari Asu del Comune di Avola sono in attesa fino ad oggi della misera indennità erogata dalla Regione Sicilia lasciando gran parte delle famiglie degli stessi nella precarietà economica e cercare aiuto e sostegno nei parenti per superare il mese. Ieri a lanciare l'ennesimo grido di allarme, lamentando lo stato di precarietà in cui si trovano, sono stati un gruppo dei centoventi lavoratori che al Comune di Avola svolgono i lavori socialmente utili, la cui unica certezza a fine dello scorso anno è stata quella di aver visto rinnovato dalla Regione il contratto per tutto il 2016. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE