PRIOLO GARGALLO. Dopo i presidi dei giorni scorsi si è svolta oggi, nella sala mensa del polo petrolchimico di Priolo Gargallo, l'assemblea dei lavoratori dell'Eni indetta da Cgil, Cisl e Uil nell'ambito della vertenza Versalis, ovvero la cessione del 70% di Versalis da parte di Eni ad un fondo di investimento americano, Sk Capital. All'incontro hanno partecipato l'assessore regionale Bruno Marziano, parlamentari nazionali e regionali, i sindaci del territorio e rappresentanti di quasi tutti i comuni della provincia. Il segretario provinciale della Cgil, Paolo Zappulla, a nome del sindacato, ha sintetizzato le proposte che in parte sono state accolte dalle istituzioni: un tavolo regionale prima della manifestazione del 19 a Roma, un tavolo di governo nazionale sul polo industriale di Priolo, una mobilitazione del territorio. «Abbiamo chiesto di costruire un tavolo regionale in modo che il governo regionale sia incisivo e partecipe della nostra vertenza - ha detto Zappulla -. È necessario considerare Priolo una vertenza dentro la vertenza nazionale della chimica perchè a Priolo Eni non ha rispettato gli impegni presi in merito ad investimenti produttivi, bonifiche e risanamento. Parallelamente al confronto chiediamo un tavolo con il Governo nazionale. Abbiamo chiesto di sostenere la vertenza con gli scioperi: previsto il 19 a Roma con tutti i lavoratori e con la mobilitazione del territorio». L'assessore Marziano si è impegnato a portare la vertenza al governo regionale per condividere un percorso unitario.