SIRACUSA. «Il segno del fallimento politico di questa amministrazione». È dura la reazione dell’opposizione al parere negativo rilasciato dal Collegio dei revisori dei conti sul bilancio preventivo 2015. L’organismo presieduto da Giuseppe Canto, e costituito anche da Giovanni Dimauro ed Eliana Cirillo, al contrario delle indiscrezioni emerse lunedì, ha bocciato il provvedimento votato dalla giunta consegnando una vera e propria «patata bollente» nelle mani del consiglio comunale.
Nel parere, i revisori stigmatizzano i ritardi nell’approvazione del bilancio spiegando che in questa maniera «perde di significato la caratteristica della programmazione» e che «potrebbero esserci conseguenze di carattere gestionale e finanziario anche nel prossimo esercizio». Tra i rilievi maggiori, i revisori evidenziano «la cronica difficoltà nel riscuotere i tributi» facendo riferimento in particolare alla Tari «con una percentuale ampiamente sotto le aspettative» anche per «un costo del servizio che appare decisamente troppo alto rispetto alla reale capacità contributiva della collettività». Rilievi anche sulla «sopravvalutazione di alcune poste in entrata» come per la tassa di soggiorno e per «l’eccessivo ricorso alle anticipazioni di tesoreria».
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