SIRACUSA. I lavori al Punto nascite dell’ospedale Umberto I, ma anche il completamento degli interventi per installare la Pet Tac, ultimare l’unità di Medicina nucleare e aprire la Radioterapia, ormai in fase di collaudo. Se da una parte il presidio cittadino continua ad essere un grande cantiere, dall’altra si apre uno spiraglio sull’arrivo del finanziamento nazionale per costruire il nuovo ospedale. Un bilancio di quanto fatto in questi ultimi mesi lo ha tracciato il direttore generale dell’Asp Salvatore Brugaletta, ieri a margine dell’intitolazione della sala conferenze dell’ospedale a Christiane Reimann, alla presenza di Marcello Lo Iacono, del vice sindaco Francesco Italia e dei rappresentanti delle associazioni.
«Abbiamo avviato l’iter per appaltare i lavori per il Punto nascite – spiega Brugaletta – per un finanziamento di circa 3 milioni di euro, mentre siamo alle battute finali per la Pet Tac e per la Medicina nucleare, che speriamo di ultimare entro pochi mesi e infine la Radioterapia». Tra gli altri lavori che verranno realizzati nei prossimi mesi ci sono quelli per il sistema di sicurezza e l’antincendio ma anche per la riorganizzazione del parcheggio dell’ospedale. Il tutto in attesa del nuovo ospedale: intanto è stato approvato alla Camera un ordine del giorno presentato dal deputato nazionale del Pd Pippo Zappulla che impegna il governo a erogare entro giugno il finanziamento.
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