PACHINO. Troppe restrizioni per accedere al fondo di solidarietà stanziato per la ricostruzione. È questo quello che denunciano gran parte dei produttori agricoli che hanno subito danni a causa della storica nevicata della notte di San Silvestro. Un capodanno amaro per gli agricoltori alcuni dei quali stentano a risollevarsi. La dichiarazione dello stato di calamità ha terminato il suo iter burocratico con la firma da parte del Ministro alle politiche agricole Maurizio Martina che ha adottato il provvedimento lo scorso mese di aprile. Si tratta di circa 5 milioni di euro che però rischiano di rimanere un miraggio per molti produttori. “Ci sono troppe restrizioni per accedere a quei fondi, è questa l’amara verità” ha detto Giuseppe Failla presidente della civica “Cambiamenti” vicina all’ambiente produttivo. Gli fa eco il consigliere comunale del suo partito Franco Ristuccia. “Chi riuscirà ad accedere al fondo otterrà contributi ridotti rispetto alle aspettative e ai danni subiti – ha spiegato Ristuccia -. Ci sembra ancora una volta una beffa. Il sindaco Roberto Bruno ha fatto quanto in suo potere, bisogna riconoscerlo. Ma leggi e regolamenti ci sembrano troppo restrittive”.