SIRACUSA. Riprende il “braccio di ferro” tra addetti alla raccolta dei rifiuti in città da una parte con Igm e l’amministrazione comunale dall’altra. I lavoratori dell’azienda sono in stato di agitazione ed hanno deciso di indire anche il blocco di tutte le attività straordinarie. La mobilitazione riguarda il mancato pagamento delle spettanze di marzo, ed è stata proclamata dalle segreterie provinciali della Funzione pubblica della Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl Ambiente, Fiadel Ambiente, Filas e Cobas, al termine di un’assemblea tenuta nei giorni scorsi con i dirigenti dell’azienda.
I sindacati hanno anche inviato una lettera al prefetto Armando Gradone in cui chiedono la convocazione di un incontro con Igm e Comune per risolvere la vicenda. Già in varie parti della città da Epipoli alla Mazzarrona ma anche lungo viale Zecchino, viale Tica, viale Santa Panagia e viale Teracati gli effetti del blocco delle attività di straordinario si notano con i cassonetti colmi di rifiuti.
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