SIRACUSA. Pasqua sotto tono, con flussi turistici in calo del 4,8%. È quanto emerge dai dati raccolti dal Centro studi degli albergatori associati a «Noi albergatori Siracusa», secondo cui i risultati economici conseguiti sono stati meno brillanti dello scorso anno. Il presidente Giuseppe Rosano ha convocato il direttivo dell'associazione per «verificare i fattori che hanno determinato la rilevante perdita di competitività: tanto di arrivi e presenze di stranieri e principalmente di italiani; quanto del giro di affari nel suo complesso per l'intera economia siracusana. Il ritmo di incremento che aveva caratterizzato il 2014 pare essersi volatilizzato». La diminuzione della forza di attrazione sulla destinazione «Siracusa» preoccupa gli albergatori cittadini. Rosano lamenta «la mancata esecuzione del piano strategico sul turismo siracusano, a suo tempo presentato al Sindaco di Siracusa e a tutt'oggi fermo in qualche profondo cassetto, all'interno del quale risultano indicati, attraverso un dettagliato action-plan, gli interventi da realizzare con le precise indicazioni sul come e sui tempi di attuazione per conseguire una spinta propulsiva all'economia del territorio legata al turismo». «Per mantenere il ritmo di incremento di presente turistiche che aveva caratterizzato il 2014 e nel contempo per dare una forte accelerazione per lo sviluppo organico del turismo in Siracusa», Rosano propone «una crescente collaborazione dell'intervento pubblico con l'imprenditoria privata al fine di assicurare la fruibilità turistica e garantire ai visitatori la riproducibilità di rilevanti eventi e accurati servizi».