SIRACUSA. È una eredità pesante quella che a partire dagli inizi del 2000 con l’amministrazione Bufardeci si ritrova oggi a gestire il sindaco Giancarlo Garozzo. Una ”eredità”, si fa per dire, rappresentata da contenziosi milionari e richieste di risarcimento con cifre da sei zero. L’ultima in ordine di tempo è quella annunciata, ma non ancora notificata a palazzo Vermexio, della società Elemata Maddalena che, chiamando in causa questa volta i consiglieri comunali che hanno votato la delibera per la salvaguardia dell’area della Pillirina, ha chiesto una risarcimento di 130 milioni di euro.
Che si va ad aggiungere a quello di 80 milioni, già approdato al Tar, presentato contro l’ente Comune e la Regione. Quella di Elemata è solo una delle mega richieste di risarcimento che a vario titolo sono finite sui tavoli dell’ufficio legale del Comune retto da Salvatore Bianca. Che evidenzia come «da quando nell’ordinamento è stato introdotto il principio del risarcimento del danno da ritardo nella conclusione dei procedimenti amministrativi e da violazione di interessi legittimi, le amministrazioni pubbliche debbono muoversi con maggiore cautela nell’assunzione delle decisioni».
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