SORTINO. Un patto tra i comuni dell'Unione Valle degli Iblei ed i lavoratori del settore forestale impegnati nei due distretti di Monte Lauro per l'area di Buccheri e Giarranauti e per quella di Sortino. Il sostegno è stato ribadito dai sindaci dei Comuni che sono riuniti nell'Unione Valle degli Iblei nel corso dell'assemblea convocata venerdì sera al palazzo municipale di Palazzolo. Un confronto convocato dal presidente dell'Unione, Nellino Carbè su proposta del segretario provinciale dell'Ugl, Antonino Galioto. Al centro della riunione il riordino del settore forestale e la copertura finanziaria per le attività dei 1.394 addetti forestali che operano nei due distretti, distinti in 924 operatori del settore manutenzione impiegati nell'Azienda forestale e 470 unità addetti per conto dell'Ispettorato nei servizi antincendio. All'assemblea ha preso parte una folta delegazione di operai che hanno espresso la loro preoccupazione per le diposizioni del governo regionale che riguardano il settore. Contestano in particolare i contenuti del documento di programmazione economica e finanziaria regionale che dovrebbe prevedere, tra l'altro, lo stop al turnover dei forestali e la riduzione del 20 per cento dei servizi antincendio.
A rischio è il completamento delle giornate per i contingenti dei settantottisti, centounisti e centocinquantunisti. "Siamo al vostro fianco - ha detto Carbè - e lanciamo un appello alla deputazione affinché ci siano chiarimenti e garanzie per il settore". Durante l'incontro è emersa la necessità di utilizzare i forestali anche in altri settori, come ad esempio nei Beni culturali, per la pulizia dei siti archeologici, e sul territorio per prevenire anche rischi di dissesto idrogeologico nella zona montana.
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