PACHINO. «Pronto ad occupare l’aula dell’Ars se entro martedì prossimo la giunta regionale non approverà lo stato di calamità naturale». Ad annunciarlo è stato il parlamentare regionale del Nuovo Centro Destra, Vincenzo Vinciullo. L’esponente del partito del ministro Alfano non ha avuto remore nel definire “vergognosi” i ritardi di Palermo sulla dichiarazione dello stato di calamità per la zona sud della provincia. Il riferimento di Vinciullo in particolare è alle aziende agricole di Pachino e Portopalo gran parte delle quali danneggiate dalla nevicata di Capodanno.
«A quaranta giorni dagli eventi che hanno distrutto le aziende agricole di questi comuni – ha aggiunto il parlamentare – la situazione è diventata insopportabile. Non possiamo fare finta che nulla sia successo dato che sono state fatte promesse precise che oggi risultano tutte non mantenute». Lo scorso 9 gennaio, l’assessore regionale all’Agricoltura Nino Caleca dal palco del palmento Di Rudinì , dinnanzi ad una platea di agricoltori, parlò di un “ristoro immediato” per le aziende danneggiate dal gelo e dal vento della notte di San Silvestro annunciando anche un suo impegno per una celere proclamazione dello stato di calamità naturale.
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