PRIOLO. Portinerie bloccate per l'intera giornata di ieri nell'area industriale di Priolo. A protestare c'erano i trentasei operai metalmeccanici della Saldo Costruzioni che hanno presidiato gli ingressi degli impianti Sud di Isab, il varco per le autobotti e gli accessi al pontile Isab. La manifestazione è scattata poco dopo le 8 e riguarda i ritardi nel pagamento delle spettanze degli ultimi tre mesi. I lavoratori si trovano in mobilità e intendono proseguire la mobilitazione anche oggi. "Siamo rimasti senza soldi e senza lavoro - ha detto uno degli operai, Armando Papa - dopo varie riunioni in Prefettura e Confindustria, l'ultima lunedì, non si sono avuti sviluppi. Attendiamo le nostre spettanze e vogliamo certezze sul nostro futuro". Le attività degli stabilimenti sono rimaste ferme. Gli ingressi degli impianti Sud e della portineria autobotti sono stati chiusi per prevenire rischi. Una fila di camion è rimasta per ore in attesa che il varco si aprisse, occupando così una parte della corsia di marcia in direzione di Siracusa. Attività ferme anche nell'indotto che ha dato la propria solidarietà alla manifestazione che ha avuto il sostegno delle segreterie provinciali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil. Ieri intanto Confindustria ha fissato per lunedì alle 9 una riunione con i vertici di Isab, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò ed i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm, Gesualdo Getulio, Sebastiano Catinella e Marco Faranda. "Chiediamo il mantenimento di questi 36 posti di lavoro - hanno sottolineato i segretari provinciali di Fim, Fiom e Uilm - con il pagamento delle spettanze che gli operai attendono da mesi dopo i lavori realizzati per Demont e Erg Power. Abbiamo avuto rassicurazioni da Confindustria e per questo oggi siamo pronti ad alleggerire la pressione davanti alle portinerie". A protestare ieri anche i 21 addetti alle pulizie dell'impresa Idea Servizi integrati impegnata all'interno degli stabilimenti di Versalis e Syndial. I lavoratori hanno scioperato per i ritardi nella corresponsione degli stipendi di dicembre e di quello di gennaio. La mobilitazione è stata indetta dalla segreteria provinciale della Filcams Cgil che ha promosso un sit-in davanti alle portinerie. "E' intollerabile che le imprese pur essendo regolarmente remunerate da Versalis e Syndial tardino a erogare gli stipendi ai lavoratori - ha spiegato Gugliotta - in assenza di un'inversione di tendenza da parte della Idea Servizi, non esiteremo a proclamare altri scioperi".